L’hypercar ceca da 700 CV e meno di 1,000 kg testata (anche) dall’ex pilota di System 1 Romain Grosjean. Sono questi i segni particolari sulla carta d’identità della Prague Bohemiala nuova tremendous sportiva realizzata dal costruttore ceco sia per la strada che per la pista.
Anche se è ancora sotto forma di prototipo, la Bohema promette esclusività tanto nelle prestazioni quanto nel prezzo: i soli 89 samples (un numero che omaggia gli 89 anni dalla prima vittoria del marchio nel mondo del motorsport nel 1933) previsti hanno un listino di partenza di circa 1.28 milioni di euro (tasse escluse).
Docile su strada, scatenata in pista
Sotto al cofano della Praga batte lo stesso cuore della Nissan GT-R. Grazie all’accordo con la Casa giapponese, la Bohema utilizza il 3.8 V6 biturbo di “Godzilla” modificato per raggiungere 700 CV e 725 Nm.
Tra le novità meccaniche dell’hypercar c’è un particolare sistema a carter secco che ha permesso di installare il motore 14 cm più in alto e nuovi terminali di scarico in titanio. In abbinamento al propulsore c’è una trasmissione sequenziale Hewland che supporta la Praga per raggiungere gli oltre 300 km/h di velocità massima, mentre le various modalità di guida consentono di non rendere eccessivamente affaticante la guida su strade normali.
Il marchio non specifica l’accelerazione 0-100 km/h, anche se i soli 982kg di peso (a secco) lasciano pensare che l’hypercar fermi il cronometro in meno dei 2.5 secondsi della GT-R con cui è imparentata.

La Praga Bohema succede alla R1 da 365 CV con motore Alpine

Lo stile della Praga è frutto dei tanti take a look at nella galleria del vento

Lo sviluppo dell’auto è stato seguito da Romain Grosjean, attuale pilota Indycar
Ma velocità e accelerazione non sono il focus principale di un’auto che, in realtà, punta advert emozionare sul circuito, con una deportanza che raggiunge i 900 kg a 250 km/he un’aderenza spaventosa grazie agli pneumatici Pirelli Trofeo R. Addirittura, stando al costruttore, i tempi sul giro sarebbero paragonabili a quelli di un’auto GT3.
Parlando proprio del peso, Praga è riuscita a contenere i chilogrammi grazie all’utilizzo di una monoscocca in fiber of carbonio e advert un abitacolo minimalista, con l’intero cruscoto che pesa appena 34 kg.
Cockpit da Corsa
Gli interni possono accogliere piloti alti anche 2 metri (una rarità per auto così orientate alla pista), i quali gestiscono tutte le funzionalità di guida direttamente dal volante.
A bordo, infatti, non ci sono né un quadro strumenti (almeno come si vede di solito sulle vetture tradizionali) né un sistema d’infotainment. Tutto ciò che serve è proprio sul volante (rimuovibile), dove si trova un show come nelle auto di System 1, e comandi esagonali per indicatori di direzione, luci e clacson.

Tutte le funzioni principali sono comandabili direttamente dal volante

Per avviare la Praga si utilizzano i comandi sul tetto are available un aereo
Per dare un minimo di praticità alla Praga, comunque, è presente un vano di circa 50 litri che, nelle intenzioni del marchio, serve advert ospitare un casco. In questo modo, appena usciti dall’ufficio si è subito pronti per recarsi nel circuito più vicino e sfogare lo stress da lavoro in mezzo ai cordoli.
Come detto, quello delle foto è ancora un prototipo, ma le sue caratteristiche si avvicinano di molto alla versione di serie. Nei prossimi mesi, la Praga proseguirà i take a look at con Grosjean ed è stata già provata in pista da Ben Collins, lo stico “Stig” di Prime Gear.
La produzione vera e propria partirà già nel 2023, coi primi 10 esemplari che saranno consegnati entro quell’anno.
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