Già da tempo, l’Italia ha espresso la sua posizione contraria allo cease alla vendita di auto benzina e diesel che l’UE punta a rendere effettivo a partire dal 2035. La posizione contraria dell’Italia è, in realtà, la posizione del Governo italiano mentre per quanto riguarda l’opinione pubblica i pareri continuano advert essere contrastanti.
Il Governo italiano, intanto, sta definendo la strategia da seguire per contrastare la decisione UE legata allo cease alle vendite di auto benzina e diesel da raggiungere entro il 2035, anche in vista del Consiglio Ambiente dell’UE in program domani 28 giugno. Sul tavolo delle trattative potrebbe esserci una proposta di proroga del provvedimento.

Secondo le prime informazioni, l’Italia punterebbe a raggiungere uno slittamento dello cease alla vendita di auto benzina e diesel, senza quindi cancellare il provvedimento. Lo cease in questione dovrebbe arrivare, nei piani italiani, nel corso del 2040con uno slittamento di 5 anni rispetto ai piani attuali dell’UE.
La posizione dell’Italia è condivisa in UE da diversi altri Paesi. Sulla stessa linea italiana, infatti, sono Bulgaria, Portogallo, Romania and Slovacchia† I Paesi in questione puntano a raggiungere un taglio delle emissioni di CO2 del 90% entro il 2035 invece che un azzeramento. da notare che anche la germania ha espresso il suo parere contrario al provvedimento.
Lo cease alla vendita di auto benzina e diesel resta, quindi, un tema molto attuale in UE. Nel corso del prossimo futuro ci saranno numerous novità sulla questione. Staremo a vedere se l’UE riuscirà a portare avanti il suo program per arrivare all’azzeramento delle emissioni del settore auto.
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