Sulle pagine di Sport Division ve lo abbiamo sempre raccontato: esattamente come per un giocatore console è indispensabile un buon controller; per un giocatore PC, il mouse e la tastiera sono importantissimi. Nelle scorse settimane e mesi, vi abbiamo raccontato al meglio delle nostre possibilità i mouse da gioco, pubblicando various information e suddividendole per fasce di prezzo. Intendiamo fare lo stesso con le tastiere da gaming, a cominciare da questa guida in cui andremo a suggerirvi dei prodotti proposti advert un prezzo inferiore ai 100€.
In questo nuovo aggiornamento datato settembre 2023 abbiamo aggiunto due nuovi prodotti, oltre advert aver controllato tutti i hyperlink per assicurarvi degli acquisti sicuri e al miglior prezzo. Non mancheremo di tenere aggiornata la guida qualora dovessimo ritenere opportuno sostituire alcuni dei prodotti al momento in elenco.
Le tastiere da gaming, per l’appunto, disponibili in grande quantità negli retailer on-line, son ben differenziate tra loro, e sebbene possano sembrare identiche advert una prima occhiata, bastano due/tre nozioni per capire che non è affatto così. Gli aspetti da prendere in considerazione sono infatti moltissimi, e alcuni dei quali dipendono proprio dalle vostre necessità. Necessità che riguardano la tipologia di videogioco, magari, oppure l’ambiente di gioco, la vostra postazione. Ci sono poi parametri fondamentali da tenere d’occhio: dalla tipologia dei tasti all’enter, arrivando anche alle modalità di connessione, che possono essere cablate o senza fili. E per un tocco di estetica in più, da considerare sono anche i LED, programmabili a proprio piacimento.
Detto ciò, cominciamo subito: vediamo insieme le migliori tastiere da gaming sotto i 100€!
Le migliori tastiere da gaming sotto i 100 euro
Logitech G PRO TKL, la nostra scelta
Iniziamo la lista con la tastiera che riteniamo essere la migliore tra quelle da gaming sotto i 100,00€, ovvero la Logitech G PRO TKL, progettata su misura per i veri appassionati. Questa tastiera, infatti, è frutto della collaborazione con atleti di eSport, il che significa prestazioni, velocità e precisione di alto livello. Gli change clicky GX Blue, di livello professionale, sono il cuore pulsante di questa tastiera: con una durata eccezionale e un suggestions tattile distintivo, offrono un clic udibile e una resistenza percepibile che vi faranno sentire al controllo in ogni momento. Il design compatto e ultraportatile è pensato per lasciare spazio al movimento del mouse, fondamentale per le vostre imprese nei tornei. La tastiera è inoltre facilmente trasportabile, perfetta per i viaggiatori frequenti. Infine, l’illuminazione RGB LIGHTSYNC è la ciliegina sulla torta, dato che potete personalizzare l’illuminazione dei tasti e programmare schemi di luce statica direttamente sulla tastiera, senza bisogno di software program aggiuntivi nei tornei.
HyperX HX, la più compatta
Cominciamo la nostra lista con HyperX, un model molto noto e che non ha di certo bisogno di presentazioni. Il modello in questione è HX-KB7RDX-US, ma per comodità ci limiteremo a chiamarlo HX, onde evitare di scrivere tutte le volte un nome così lungo. Ciò detto, parliamo di una tastiera meccanica chiaramente dedita al gaming, come dimostrano il design molto compatto, la presenza del cavo USB, degli change meccanici (che garantiscono un combine perfetto di reattività e precisione), di un telaio in alluminio e, infine, della sempre ottima illuminazione RGB, in questo caso persino personalizzabile tramite l’apposita applicazione, HyperX NGENUITY.
La compatibilità, inoltre, è pressoché totale con i sistemi Home windows (che immaginiamo siano in assoluto i più diffusi tra i giocatori), considerando il supporto persino per il caro, vecchio Home windows 7. Insomma, se è una tastiera da gaming sotto ai 100€ ciò che cercate, HyperX HX, complici una serie di caratteristiche ben care ai giocatori, potrebbe assolutamente fare al caso vostro.
Logitech G213, la più bella
Saliamo di livello con un prodotto, pensate un po’, studiato a tavolino per il gaming competitivo, specie per gli sparatutto e i MOBA. Comunque, arrivando alla tastiera in sé, aspettatevi, come tipico da Logitech, un prodotto ben confezionato, dal momento che la tastiera (a membrana) è pensata per supportare atleti e gamer incalliti. La velocità e la precisione nella digitazione dei tasti, non a caso, sono in assoluto il marchio di fabbrica di questo prodotto, garantiti dai resistenti change GX Brown Tactile, che offrono una sensazione e un suggestions tattile percepibile per assicurare fluidità e precisione nella pressione dei tasti.
Il suo design tremendous compatto, poi, è supportato ulteriormente dalla presenza di change Brown che offrono una sensazione e un suggestions tattile percepibile. A contorno, infine, come ormai da tradizione, troviamo anche i LED, configurabili con il software program proprietario di Logitech così da soddisfare il maggior numero di utenti.
Insomma, Logitech G213 è compatta, pensata per i gamer più incalliti e persino personalizzabile nella retroilluminazione. Più di così, davvero non si può.
SteelSeries Apex 3, la più comoda
Procediamo con una tastiera a membrana che abbiamo scelto soprattutto per il suo elevato consolation, dal momento che presenta un comodo poggiapolsi magnetico e di alta qualità, che sostiene tutto il palmo della mano; siamo certi accontenterà i più esigenti. Esatto, avete capito bene: SteelSeries Apex 3 è molto comodo, e ciò si traduce in un aiuto piuttosto consistente a tutti quei giocatori che sono soliti passare svariate ore davanti al PC. In più, segnaliamo un grado di protezione di tipo IP32 contro danni accidentali causati da liquidi.
Il structure della tastiera, invece, per la gioia di molti, è italiano, con le iniziali QWERTY nella prima riga. Immancabili, poi, come per ogni singolo prodotto che vi abbiamo raccontato, l’illuminazione RGB, che in questo caso conta ben dieci zone. Insomma, tirando le somme, la particolarità di questo prodotto è sicuramente il suo estremo consolation; per il resto, è parecchio simile agli altri che vi abbiamo già descritto, almeno nelle funzionalità.
K3 Mambasnake, per gli amanti del retro
Passiamo poi alla K3 Mambasnake, una tastiera con un design perfetto per gli amanti del retro dato lo stile classic dei tasti, ma che non rinuncia alla comodità, dato che l’altezza è progettata per ridurre l’affaticamento durante le lunghe sessioni di gioco. Con gli change rossi potete essere certi di una durata minima di 50 milioni di tasti premuti, il tutto con un suono silenzioso e una risposta pronta. Da non dimenticare poi la retroilluminazione RGB che offre 10 modalità per un’esperienza visiva notturna mozzafiato. Si tratta di un prodotto realizzato con materiali di alta qualità, inclusa una superficie in metallo resistente, mentre è compatibile con una vasta gamma di sistemi operativi, tra cui Home windows e MAC OS.
Come scegliere le migliori tastiere da gaming sotto i 100 euro?
Come abbiamo scritto in apertura (e lo ribadiamo anche qui), la tastiera, al pari del mouse, è un dispositivo essenziale per il gaming su PC, al punto che decidere quale comprare sta diventando sempre più difficile, considerata la miriade di prodotti disponibili sul mercato. Ecco perché, oltre ai prodotti che abbiamo selezionato, all’interno dei successivi paragrafi vogliamo attenzionare alcune delle caratteristiche più importanti di una tastiera da gaming, così da permettervi di scegliere – con cognizione di causa – il dispositivo più adatto al funds e alle vostre necessità.
USB o wi-fi?
Partiamo dall’inizio, proprio dalle basi: è meglio scegliere una tastiera da gaming con cavo o senza? Dipende dalle vostre necessità, ma vi diciamo subito che ci sono anche delle ragioni tecniche da attenzionare. Un dispositivo completamente sprovvisto di cavi è sicuramente più comodo e più facile da trasportare, ma va incontro advert eventuali problemi di latenza (i quali potrebbero anche non verificarsi o essere impercettibili, sia chiaro), principale causa che spinge i giocatori professionisti a munirsi sempre di mouse o tastiere completamente cablate. D’altra parte, come avrete già intuito, avrete il cavo di mezzo, il quale potrebbe o meno darvi fastidio, ma al costo di un collegamento sempre affidabile e reattivo. In ogni caso, qualunque sia la vostra scelta, assicuratevi che il cavo sia di buona qualità e che la connettività bluetooth della tastiera sia efficace.
Structure dei tasti
Una caratteristica tanto, tanto sottovalutata, eppure molto importante da attenzionare. Il tipico structure da tastiera che usiamo regolarmente in Italia è quello di tipo ISO IT, immediatamente riconoscibile dal posizionamento dei vari tasti, nello specifico quelli iniziali, dal momento che corrisponderanno sempre a QWERTY. Tuttavia, esistono various tastiere da gaming che, pur essendo italiane nel structure, rinunciano advert alcune tasti, in particolare alle lettere accentate. Ciò detto, a che professional scegliere un structure italiano o americano?
Potrebbe essere irrilevante, in effetti, specie se l’utilizzo è esclusivamente rivolto al gaming, ma se vi doveste ritrovare a scrivere, magari proprio durante un match in Name of Obligation, ritrovarsi tra le dita un structure italiano ed estremamente riconoscibile vi salverà la vita e vi risparmierà innumerevoli imprecazioni. Quindi, da italiani, vi suggeriamo di affidarvi al structure ISO IT, anche qualora vi ritroviate solamente a giocare.
Personalizzazione e funzionalità
LED, strisce RGB e, chi più ne ha più ne metta. Oggi il giocatore PC non ricerca più solamente l’efficienza, ma cerca anche di assecondare il proprio gusto, dando vita a postazioni molto ben confezionate e ricche di dettagli apparentemente superflui. Ebbene, anche il mondo delle tastiere da gaming è stato inghiottito da questo pattern; sono infatti molte le tastiere che presentano dei tasti completamente illuminati e, alle volte, persino personalizzabili nelle various colorazioni. Advert esempio, per i giocatori, una funzione estremamente importante è quella che permette di illuminare solamente una manciata di tasti a scelta ed oscurare tutti gli altri; perfetto nel caso in cui vogliate mettere in risalto i soli tasti necessari per giocare.
Certo, è anche vero che, seppur belle, sono caratteristiche spesso ben prezzate, a cui potreste voler rinunciare per acquistare una tastiera non troppo esosa in termini di costo.
Comodità d’utilizzo
Scontato che sembri a dirsi, una tastiera deve essere innanzitutto molto comoda da utilizzare. Noi giocatori, lo sapete bene, quando siamo ben catturati da un videogioco siamo soliti passarci anche 4-5 ore giornaliere in media (vita e lavoro permettendo, ovviamente). Immaginate trascorrere queste ore utilizzando una tastiera scomoda…Malissimo.
Quando scegliete quella che credete possa diventare la vostra tastiera ideale, prestate attenzione advert alcune caratteristiche e, soprattutto, stabilite bene le vostre necessità. Potreste optare, advert esempio, per una tastiera munita di due piedini utili a sollevarla leggermente; o ancora, una tastiera dotata di poggiapolsi (purtroppo molti modelli ne sono sprovvisti, ma vi assicuriamo che potrebbero fare la differenza in alcuni casi).
A ciò, va poi aggiunto tutto un altro discorso legato alla corsa dei singoli tasti: più questa è lunga, maggiore sarà la precisione con cui andrete a digitazione, ma potrebbe risultare – alla lunga – più stancate nell’utilizzo. I tasti a membrana, infatti, molto più morbidi e contraddistinti da una corsa ridotta, nascono proprio in contrapposizione: più comodi e rapidi, assicurano una digitazione meno faticosa.
Le various tipologie di pulsanti
Le tastiere gaming più comuni sono dotate di tasti a membrana, vale a dire contraddistinti da una corsa molto breve, al punto da far sembrare il pulsante quasi piatto; il pregio più grande è però una silenziosità invidiabile, nonché una pressione pressoché istantanea. Tuttavia, è impossibile possano andar bene a tutti: l’assenza totale di un suggestions alla digitazione, advert esempio, può non piacere advert alcuni giocatori.
Vi sono poi i tanto popolari pulsanti meccanici, i quali garantiscono milioni di battute prima di salutarci per sempre. Una soluzione, quindi, molto efficace e destinata a durare nel tempo. Affinché il meccanismo funzioni, però, ogni singolo tastino deve essere dotato di change; tra i più conosciuti c’è Cherry MX, che si divide i various categorie che prendono il nome di Pink, Blue e Brown. No, non stiamo parlando di Iene di Quentin Tarantino.
- Pink: ideali per il gioco, avendo una corsa più breve, una risposta molto rapida e un buon suggestions tattile.
- Blue: ideali per chi scrive molto e fa tante digitazioni, perché sono estremamente rumorosi e ricordano in tutto e per tutto una macchina da scrivere.
- Brown: una by way of di mezzo, ottima soluzione per il gaming ma anche abbastanza rumorosi rispetto ai Pink.
Quanto costa una tastiera da gaming?
Ed eccoci infine giunti al pezzo forte: il prezzo! Ebbene sì, nonostante le qualità dei prodotti, funzionalità aggiuntive o di consolation, l’ultima parola è solamente sua, del prezzo, che stabilirà se il prodotto verrà o meno acquistato da voi. Inoltre, esattamente come per la marca, il prezzo è sì un fattore fondamentale e spesso indicativo per la qualità generale del prodotto, ma non è sempre così semplice, dal momento che esistono diversi model che sovrapprezzano i loro prodotti.
Venendo al nocciolo, quanto bisogna spendere? Beh, essendo questa una guida incentrata sulle migliori tastiere da gaming sotto i 100€…meno di 100€, per l’appunto, ma non meno di 50€, altrimenti entreremmo in un’altra categoria, quella delle tastiere da gaming più economiche, che non tarderemo a pubblicare nei prossimi giorni. Dunque, rimanendo in un vary di prezzo che va dai 75€ ai 90€ circa, l’ideale se non si vuole spendere troppo è proprio aggirarsi intorno ai 75€, advert esempio con l’ottima tastiera HyperX HX-KB7RDX-US, perfetta per il gaming. In alternativa, ai più spendaccioni, suggeriamo Logitech G PRO, venduta a circa 91€.
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