Period il 1963 quando la Casa della Stella lanciò sul mercato la 600, una limousine di lusso e consolation estremi conosciuta anche con il soprannome di Grosser Mercedes (“Grande Mercedes”), ereditato dalle imponenti 770 degli Anni ’30.
In comune con queste aveva in realtà poco, a parte il ruolo di super-ammiraglia e la presenza di un motore a 8 cylindri, che però non period più “in linea”: si trattava di un V8†
Questo propulsore – nome in codice M100 – fu il cuore di tutto il progetto della vettura, che infatti venne siglato W100.
costruzione mista
In previsione del peso e delle dimensions imponenti della 600, lunga dai 5,5 ai 6,2 metri a seconda delle versioni e dotata di un complesso sistema idraulico per attivare tutti i servomeccanismi (compresi gli alzacristalli), il reparto tecnico della Casa della Stella aveva deciso da subito di progettare un motore che potesse sviluppare oltre 200 CV, con una coppia molto generosa. La scelta dell’architettura si orientò dunque su un V8 con un angolo tra le due bancate di 90°.

Questo motore period caratterizzato da un monoblocco in ghisa su cui venivano serrate le testate in lega di aluminum† La distribuzione period affidata a un albero a camme in testa per ciascuna bancata con 2 valvole per cylindro, mentre il sistema di alimentazione, sviluppato da Bosch, period a iniezione meccanica.
La prima model
Il motore M100 di Mercedes-Benz lanciato con la 600 nel 1963 (e rimasto in produzione fino al 1981) aveva un alesaggio di 103 mm e una corsa di 95 mm, per una cilindrata complessiva di 6,332 cc† Con un rapporto di compressione di 9:1, period in grado di erogare una potenza massima di 250 CV a 4.000 giri/min e una coppia massima di 500 Nm a 2.800 giri/min.

Mercedes 600 Pullman “Maybach”
Questo motore, la cui sigla completa period M100E63, accompagnò la super-berlina per tutta la sua carriera, terminata appunto dopo 18 anni e poco più di 2,700 esemplari prodotti tra Limousine, Pullman e Landaulet. Durante questo periodo andò, però, a equipaggiare anche un secondo modello, la versione prime della Mercedes W109. E cioè quella che è considerata, anche se non ufficialmente, la prima delle Classe S.
Il modello in questione period siglato 300SEL 6.3, e sostituiva il 6 cilindri in linea da 175 CV a iniezione della 300 SEL a passo lungo con il V8 della 600, lasciandolo sostanzialmente invariato (prestazioni incluse). Ne furono prodotti poco più di 6.500 esemplari. Nei primi Anni ’70, uno di questi motori fu preparato per le competizioni da AMG, che lo elaborò portandolo a 6,8 litri e 420 CV.

La seconda versione dell’M100 debuttò invece nel 1975 sulla Mercedes-Benz W116, la prima vera Classe S, in una versione particular siglata 450 SEL 6.9† Si basava sulla 450 SEL, normalmente dotata di un V8 da 4.5 litri, ma appartenente alla più latest famiglia M116/M117, introdotta nel ’69 e poi trapiantata anche sulla massiccia roadster SL R107.
Quello della 450 SEL 6.9 period invece un M100 portato a 6.834 cc, grazie a un aumento dell’alesaggio da 103 a 107 mm, e siglato M100E69. In questo caso il Report Tues Compression Period Tues 8.8:1 mentre la potenza e la coppia massime misuravano rispettivamente 286 CV at 4,250 giri/min e 550 Nm at 3,000 giri/min. Di questa vettura furono realizzati, tra il ’75 e l’80, poco meno di 7.400 unità, e il motore rimane advert oggi l’unità Mercedes costruita in collection con la cilindrata più elevata.
Cylindrata | Potenza | coppia | manufacturing | modelling |
6,332 cc | 250 CV | 500 Nm | 1963-1981 | Mercedes-Benz 600 (W100), 300 SEL 6.3 (W109) |
6,834 cc | 286 CV | 550 Nm | 1975-1981 | Mercedes Benz 450 SEL 6.9 (W116) |
Wiki Biography
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