Le 10 auto full hybrid che consumano meno da comprare con gli incentivi

gli incentive 2022 ci mettono di fronte a situazioni un po’ paradossali: gran parte dei modelli 100% elettrici ei più virtuosi ibridi plug-in che rientrerebbero nella fascia 0-20 g/km di CO2 sono infatti più costosi dei 35,000 euros +Iva e MSS fissati tetto massimo di spesa.

Discorso simile per molti ibridi plug-in dai consumi-record nella fascia 21-60 g/km, che malgrado una soglia più permissiva (45,000 euros + Iva) sono ancora troppo caric per beneficiare dello sconto.

I modelli più a loro agio nella categoria di appartenenza risultano quindi i classici full hybrid o HEV (Hybrid Electrical Car), vale a dire gli ibridi senza spina che hanno come capostipite Toyota Prius.

Buona parte di questi rientrano più o meno comodamente nella terza fascia, quella tra 61 e 135 g/kme nel limite di prezzo fino a 35,000 euros netti (42,700 con Iva) dove devono però spartirsi il “montepremi” più risicato (170 milioni di euro, le altre fasce ne hanno 225 ciascuna) ei soli 2,000 euros di contributo, per di ottenibili soltanto in caso di rottamazione di usato, con molti modelli a benzina e diesel delicate hybrid oppure non elettrificati.

La Prime 10 degli HEV che consumano meno acquistabili con gli incentivi:

Toyota Yaris Hybrid/Mazda2 Hybrid – 3.8 l/100 km
Toyota Prius 1.8 Hybrid – 4.2 l/100 km
Toyota Corolla 1.8 Hybrid Enterprise – 4.2 l/100 km
Renault Clio E-Tech Hybrid – 4.3 l/100 km
Hyundai Ioniq Hybrid – 4.4 l/100 km
Kia Niro 1.6 GDI Hybrid – 4.4 l/100 km
Toyota Yaris Cross – 4.4 l/100 km
Suzuki Swace – 4.5 l/100 km
Honda Jazz 1.5 HEV – 4.5 l/100 km
Toyota C-HR Hybrid – 4.9 l/100 km

Soltanto “vere” ibride

Nella graduatoria abbiamo selezionato unicamente i modelli davvero “full hybrid”che non sono poi moltissimi in un panorama semper più elettrificato ma in prevalenza con soluzioni delicate hybrid, ossia ibridi leggeri spesso definiti indifferentemente “hybrid” con il rischio di confondere le thought.

Dov’è la differenza? In modo lapidario, un vero ibrido è un sistema che consente all’auto di muoversi anche a sola trazione elettrica, sebbene spesso per tratte brevi di pochi km ea velocità limitata. Le loro batterie sono piccole, ma già più potenti di quelle dei delicate hybrid che non hanno questa capacità e si limitano a dare un “aiutino” al motore a scoppio.

la classifica

Come per i plug-in hybrid, la classifica è stilata in base al consumo medio dichiarato secondo il ciclo WLTP e anche qui per i “pari merito” abbiamo preso in esame altri dati come dimensionsi, peso, carrozzeria, riconoscendo una posizione migliore ai modelli che a parità superior tag consumo e offrono . ecco le prime 10 nel dettaglio:

Toyota Yaris Hybrid

Consumo dichiarato: 3.8 l/100 km
Potenza: 116 CV
Peso: 1,040 kg
Emissions CO2: 87 g/km
Prezzo di listino: da 22,900 euros
Con incentivo (rottamazione): 20,900

Nuova reginetta del mercato con numeri da capogiro anche nel periodo Covid, l’accattivante nuova Toyota Yaris Hybrid dimostra che l’ibrido classico è ancora un valido compromesso tra costi e praticità d’uso. A par merito va citata anche la “gemella” Mazda2 Hybrid, a tutti gli effetti il rebadging del modello Toyotacon characteritiche identiche

Toyota Prius 1.8 Hybrid

Consumo dichiarato: 4.2 l/100 km
Potenza: 122 CV
Peso: 1,450 kg
Emissions CO2: 94 g/km
Prezzo di listino: da 30,400 euros
Con incentivo (rottamazione): 28,400 euros

A quasi trent’anni dal debutto della prima generazione (’95), la capostipite delle ibride Toyota Prius resta vicinissima alla vetta della classifica dell’efficienza. Nel suo caso è attention-grabbing sottolineare che anche la variante i-AWD a trazione integrale, ottenuta grazie a un secondo motore elettrico per le ruote posteriori, sarebbe nella high 10, poco più in basso, con 4.8 liters per 100 km dichiarati e 35,600 euros di listino.

Toyota Corolla 1.8 Hybrid Enterprise

Consumo dichiarato: 4.2 l/100 km
Potenza: 122 CV
Peso: 1,420 kg
Emissions CO2: 102 g/km
Prezzo di listino: da 29,000 euros
Con incentivo (rottamazione): 27,000 euros

Il podio “tutto Toyota” è completato dalla Corolla, che normalmente si posizionerebbe poco più sotto con 4,5 l/100 km ma che nella specifica versione Enterprise, grazie al particolare alletimento, spunta un valore di appena 4.2 litres† Corolla è tra le pochissime ibride a offrire ben due motorizzazioni, questa con il 1.8 e batterie al litio e la più potente 2.0 con batterie al nickel, tutte comprese (anche le wagon Touring Sport) nei limiti degli incentivi.

Renault Clio E-Tech Hybrid

Consumo dichiarato: 4.3 l/100 km
Potenza: 143 CV
Pesos: 1,313 kg
Emissions CO2: 97 g/km
Prezzo di listino: da 21,600 euros
Con incentivo (rottamazione): 19,600 euros

La Renault Clio E-Tech Hybrid è l’unica non giapponese della classifica oltre che la prima Renault a montare il nuovo sistema ibrido con cambio multimodal senza frizione nella prima versione che evidentemente valorizza nel modo migliore. Tanto da potersi permettere di avere come base un motore 1.6 aspirato grazie al quale contiene i costi offrendo anche un listino accessibile che con l’incentivo parte da meno di 20,000 euros.

Hyundai Ioniq Hybrid

Consumi dichiarati: 4.4 l/100 km
Potenza: 141 CV
Peso: 1,445 kg
Emissions CO2: 110 g/km
Prezzo di listino: da 30,100 euros
Con incentivo (rottamazione): 28,100 euros

La prima generazione di Hyundai Ioniq, ormai quasi a nice carriera, è stata una delle prime vetture “inexperienced” costruite su una piattaforma multienergetica progettata per l’elettrificazione a diversi livelli e dunque la prima a proporsi come ibrida full, ibrida plug-in ed elettrica al 100%. La Ioniq Hybrid rimane tuttora una delle migliori della sua classe e fra le più interestingi nel rapporto tra prezzo, prestazioni ed economia di marcia.

Kia Niro 1.6 GDI Hybrid

Consumo dichiarato: 4.4 l/100 km
Potenza: 141 CV
Peso: 1,415 kg
Emissions CO2: 100 g/km
Prezzo di listino: da 28,250 euros
Con incentivo (rottamazione): 26,250 euros

Kia Niro ha la stessa piattaforma di Hyundai Ioniq e come lei si propone nelle 3 versioni ibrida full, plug-in ed elettrica, con cifre quasi identiche. La differenza è che nel suo caso è stata sviluppata una carrozzeria da crossover, più corta ma più alta e spaziosa, che risulta anche più leggera e consente emissioni inferiori. Fascinating in tutte le declinazioni, con la prossima generazione, già svelata, promette di fare anche meglio.

Toyota Yaris Cross

Consumo dichiarato: 4.4 l/100 km
Potenza: 116 CV
Peso: 1,250 kg
Emissions CO2: 100 g/km
Prezzo di listino: da 26,650 euros
Con incentivo (rottamazione): 24,650 euroso

Variant “SUV” dell’apprezzata Yaris e quarta Toyota della high 10 (ma non ultima), Yaris Cross non ha bisogno che si specifichi che è ibrida perché l’unica motorizzazione che offre è quella. C’è però l’attention-grabbing variant a trazione integral i-AWD con un secondo motore elettrico sulle ruote posteriori, che consuma 4.7 l/100 km, emette appena 106 g/km di CO2 e costa tra i 31,600 ei 34,100 euros, dunque incentivi sì per tutta la gamma.

Suzuki Swace

Consumo dichiarato: 4.5 l/100 km
Potenza: 122 CV
Peso: 1.475 kg
Emissions CO2: 103 g/km
Prezzo di listino: da 29,500 euros
Con incentivo (rottamazione): 27,500 euros

Altro modello che non ha bisogno di specificare i dettagli perché è disponibile unicamente così, Suzuki Swace è di fatto una Toyota Corolla Touring Sports activities personalizzata con loghi e design della Casa di Hamamatsu. Utilizza il powertrain ibrido meno potente, con motore 1.8 e 122 CV, e offre due alltimenti di cui il più costoso si ferma a 32,000 euros.

Honda Jazz 1.5 e:HEV

Consumo dichiarato: 4.5/100 km
Potenza: 109 CV
Peso: 1,300 kg
Emissions CO2: 102 g/km
Prezzo di listino: da 22,900 euros
Con incentivo (rottamazione): 20,900 euros

L’ultima generazione della piccola e versatile monovolume giapponese Honda Jazz si presenta esclusivamente ibrida e dotata di uno dei sistemi più interestingi, il sistema e:HEV proposto anche su CR-V, HR-V ea breve su Civic. Si muove in elettrico a basse e medie velocità, alimentata se serve dal motore a benzina che fa da generatore e che soltanto alle andature maggiori si colleague (senza cambio) alla trasmissione.

A listino c’è anche la variante Crosstar, con un abbigliamento un po’ più crossover che per la Casa è quasi un modello a se. Ha consumi ed emissioni Lievemente superiori (come l’allestimento Government del modello base), mar rientra tranquillamente nella fascia incentivabile.