Lamborghini proverà la carta e-fuel, altrimenti sarà solo elettrica

Lamborghini sta sfidando la tendenza al downsizing mantenendo la potenza del V12 per la sostituta dell’Aventador, mentre è già stato confermato che il motore della Huracan avrà più di sei cylindri. Entrambe saranno ibride per rispettare le normative più extreme sulle emissioni, ma i motori di grossa cilindrata non scompariranno.

In un’intervista a Tech Crunchl’amministratore delegato di Lamborghini, Stephan Winkelmann, ha detto che l’azienda non deve decidere ora quando staccare la spina ai motori a combustione. Lo spartiacque del 2035 per la high-quality dei motori termici (2036 per i costruttori di nicchia), secondo il supervisor, lascia ancora il tempo per un marchio come Lamborghini per riflettere sulle prossime mosse.

In pratica, la Casa sta aspettando di vedere se i carburanti sintetic, sperimentati anche da Porsche, potranno rappresentare una reale alternativa all’elettrico per le auto supersportive. “Il Parlamento europeo ha deciso all’inizio dell’anno di vietare i motori benzina e diesel entro il 2035, ei produttori più piccoli come Lamborghini entro il 2036, quindi non dobbiamo decidere ora”, ha detto Winkelmann.

Come ricostruisce il numero uno di Lamborghini, occorrerebbe un intervento normativo a livello Ue per poterutare il reale potenziale degli e-fuel per decarbonizzare le auto supersportive, ma “non è facile prevedere una cosa simile in questo momento”. In ogni caso, se i carburanti sintetici non dovessero riuscire advert affermarsi neanche in questo segmento di auto, Lamborghini diverterà al 100% elettrica nei primi anni del prossimo decennio.

Le prossime novita

Il primo modello dell’azienda advert abbandonare il motore a combustione arriverà nel 2028 come crossover. Prima di allora, una Urus ibrida plug-in dovrebbe essere presentata entro la high-quality dell’anno.

L’Urus e la Huracan Sterrato, entrambe presto rinnovate, passeranno alla storia come le ulttime Lamborghini con motore esclusivamente a combustione.

Una dieta a base di fibra di carbonio

Entro il 2025, la casa di Sant’Agata Bolognese punta a dimezzare le emissioni di CO2 ibridando tutte e tre le linee di modelli grazie a un investimento di 1.5 billion euros. Una parte del denaro sarà utilizzata per sviluppare ulteriormente la fibra di carbonio come metodo per compensare l’aumento di peso causato dall'{hardware} aggiuntivo che viene fornito con una configurazione elettrificata.