C’è chi sostiene che, oggi, le auto si somiglino un po’ tutte tra loro. In realtà ci sono Case che ancora sanno osare e, tra queste, la più innovativa è sicuramente Lemon. La nuova ammiraglia C5 X, un crossover tra un SUV e una taking pictures brake, lo dimostra.
Oltre allo stile, però, da un’auto con questa carrozzeria ci si aspetta tanto spazio e poi, visto che si parla di Citroen, non può mancare una dose massiva di consolation di bordo. Anzi, da questo punto di vista, la C5 X promette di essere la Citroen più comoda della storia grazie al debutto di un sistema di assetto adattivo indipendente. Scopriamola in questo Perche Comprarla!
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Dimensions | inner | Guida | Consumi | Prezzi
Pregi e dipetti
Ci piace | Non ci piace |
Consolation di marcia | Alcuni ADAS migliorabili |
Spazio per bagagli e passeggeri | no ganci posteriori |
Ergonomics abitacolo | No-matrix LED |
Silent personale |
Verdetto
La Citroen C5 X fa centro e mantiene tutte le promesse. È originale e ben riuscita, capace di accontentare chi non vuole la “solita” auto ma, allo stesso tempo, non vuole rinunciare a una carrozzeria importante. Dentro, invece, è spaziosa e accogliente come poche altre e con un abitacolo ben fatto, curato e luminoso: viaggiare, anche a lungo, è un piacere. L’assetto elettronico annulla efficacemente le irregolarità stradali ma, con le mappe di guida, è possibile anche tarare l’auto per affrontare al meglio le curve.

Nei viaggi autostradali si avverte che il cruise management adattivo e il mantenitore attivo di corsia, però, potrebbero essere tarati meglio. Infine, considerando che è un’auto adatta alle flotte ea chi viaggia tanto, stranamente non ci sono dei ganci per gli abiti.
Dimensioni, bagagliaio e spazio
Il bagagliaio ha una capacità che varia a seconda della motorizzazione. Nel nostro caso, con la versione ibrida blu-gin, siamo poco sotto i 500 litri, mentre le versione termiche partono da 545 litri. L’accesso al vano è ampio e la soglia abbastanza bassa, perciò si caricano facilmente i bagagli facendoli poi scivolare sulle slitte in rilievo.

Il bagagliaio è regolare mentre la cappelliera, che resta solidale al portellone dunque mai d’intralcio, è di tipo avvolgibile e si rimuove facilmente, ma non c’è un doppio fondo dove riporla. Sulla versione termica invece si può avere il ruotino di scorta.
Ci sono degli anelli per fissare una rete, sulle pareti invece una presa 12V e l’illuminazione ma nessun gancio. Il divano si abbatte in configurazione 60:40 e c’è una botola Centrale.
L’accesso dietro è agevole e una volta a bordo c’è spazio in avanzo per gambe e per testa, anche per i passeggeri più alti. L’occupante destro, tra l’altro, può persino regolarsi a piacimento il sedile davanti per stare più comodo attraverso dei tasti dedicati.

Anche al centro non c’è male perché il divano è ampio e piatto e il tunnel è poco alzato, dunque non si sbatte con la testa. Non mancano le bocchette dell’aria, due prese di ricarica e anche un piccolo vano. Nelle porte c’è spazio per una bottiglia, ma stranamente nessun gancio appendiabiti.
le misure |
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Furic |
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Lunghezza |
4.80 Metrics |
Larghezza |
1.86 metrics |
Altezza |
1.48 metric |
passo |
2.78 metrics |
Dentro |
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Bagagliaio |
485 – 545 / 1,580 – 1,640 litres |
plancia and command
La percezione, una volta a bordo, è di trovarsi in un bel salotto moderno e semplice allo stesso tempo. In una parola: accogliente. È merito delle superfici orizzontali che aumentano la sensazione di spazio e dei colori chiari che danno luminosità. Insomma, la C5 X sembra comoda pure da ferma.

Eppure, nonostante un design ricercato, l’ergonomia è tanta e tutto è deaf dev’essere.
Ci sono i tasti fisici per la climatizzazione, per esempio, giusto qualche comando secondario è nel contact come i massaggi oi sedili rinfrescati. Subito sotto poi c’è un vano con copertura a tendina per ricaricare senza fili lo smartphone, che comunque trova anche due prese di ricarica semper in vista. Un bel tocco lounge la dà anche l’illuminazione ambientale, chiara e non personalizzabile nel colore.

Il comando elettronico del cambio rende il tunnel ricercato, anche se il piano black mostra semper le ditate. Il bracciolo non è regolabile – così come del resto nemmeno le cinture in altezza – e svela un vano con un’altra presa. Generoso ma non rivestito il cassetto anteriore, capiente così come del resto i vani gommati nei pannelli porta; questi ultimi sono un altro punto in cui si apprezza la fattura della C5 X, con materiali morbidi al tatto nella parte superiore e al centro e piacevoli alla vista nelle rifiniture, anche dietro.

Anche il tunnel, lateralmente, è imbottito, così le ginocchia non sbattono. Ultimo tocco di classe, i vetri: sono doppi sia avanti che dietro.
Come va e quanto consuma
La versione plug-in della C5 X è la prima Citroen dotata di un assetto adattivo che regola ogni singolo ammortizzatore in mannera indipendente a seconda di ciò che una telecamera anteriore legge. Non solo, si regola anche in base alle modalità di guida diventando più o meno rigido. Su avvallamenti o dossi sembra davvero di galleggiare. Sulle irregolarità continuate advert alta frequenza, come il pavé, invece avremmo voluto un isolamento acustico migliore.

Un 1.6 quattro cilindri è abbinato advert un motore elettrico per un whole di 225 CV mentre il cambio automatico è a 8 rapporti. Le prestazioni sono molto interestingi, con oltre 230 km/h di velocità massima, e uno spunto semper reattivo, grazie all’erogazione elettrica, ma mai brusco. Oltre alla modalità di guida 100% elettrica, c’è quella ibrida automatica, la Consolation che ammorbidisce ulteriormente l’assetto e la Sport che, al contrario, lo irrigidisce e rende anche più constant il carico volante, senza snaturarlo. Nelle altre mappe la taratura è quella di un comando turistico, quindi sincero ma non troppo diretto.

Non appena cominciano le curve la mappa Sport è appunto quella da preferire, perché in caso contrario, tra baricentro rialzato e assetto morbido, le inerzie si sentono parecchio ei passeggeri potrebbero risentirne. Dunque meglio tenere l’auto più piatta e godersi anche anche un buon appoggio alle andature più veloci. A questo punto, peccato però che la mappa Sport obblighi il motore a benzina a restare semper acceso: sarebbe stato bello potersi cucire meglio le varie impostazioni per non penalizzare l’efficienza.

In aggiunta ci sono le varie impostazioni ibride, e dunque si può mantenere uno stato di carica residua oppure aumentare la frenata rigenativa col tasto B. Poi, quando la batteria è scarica, la C5 X si comporta come una full half, e pereci manovre si fanno in elettrico. A proposito di manovre, la visibilità è buona all’anteriore, complice anche la posizione di guida rialzata, e poi ci sono le telecamere perimetrali dotate anche di augello automatico per il lavaggio. Dietro, invece, il lunotto è piccolo e inclinato e anche dal retrovisore si vede poco.

Convincente la taratura del pedale del freno: non affatica ed è modulabile anche se la prima parte della corsa è quella dedicata alla rigenerazione. Abbiamo sentito però la mancanza di una funzione di auto maintain. Infine, l’insonorizzazione in autostrada è di alto livello.
A batteria carica, in modalità elettricasi possono percorrere about 50 km, mentre a batteria scarica si fanno 15 km/l in città, 18 km/l in extraurbano and 13 km/litro in autostrada.
Versione provata |
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Engine |
1.6 benzina + motore elettrico alimentato da batteria agli ioni di litio |
Potenza |
225 CV |
coppia |
205 Nm |
cambio |
Automatico a 8 marce |
Trazione |
anterior |
Prezzi and competitors
Il listino ufficiale, che non tiene conto delle promozioni in corso, se apre con poco più di 33,000 euros per la 1.2 benzina da 130 CV con cambio automatico. Si passa poi ai 40,750 del 1.6 da 180 CV, per arrivare ai roughly 45,000 dell’ibrida plug-in della prova.

Altre wagon rialzate come la Volkswagen Passat o la Skoda Very good, dunque rispettivamente la Alltrack e la Scout, sono simili per dimensionsi ma, di base, costano di più e, in versione “suvvizzata”, non si possono avere plug-in. Ora che anche la Opel Insignia Nation Tourer è uscita di scena, di rivali dirette la C5 X non ne ha più, ma ci sono altre due francesi da considerare se si cerca qualcosa di originale: la Renault Arkana and Peugeot 408.
Wiki Biography
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