Seguo con grande curiosity ormai da diversi anni il mercato degli auricolari true-wireless. Sin dai tempi infatti delle prime AirPods senza fili di Apple, ho visto in questi piccoli accessori indossabili una grande forza d’innovazione e di cambiamento culturale, tanto potente da modificare quelle che sono state per anni le abitudini quotidiane di milioni di persone per quanto concerne la fruizione di contenuti multimediali.
Ora che immaginarsi per strada con auricolari “vecchio stile” con tanto di cavo e filo sembra diventata di fatto una moda “classic”, infatti, sono tantissime le aziende che hanno pensato di gettarsi nella mischia al advantageous di proporre la propria visione di cuffie Bluetooth. Fra queste certamente merita una menzione Huaweiuno dei model che da subito ha capito le potenzialità “professional” di questo mercato, cercando già da various generazioni non solo di proporre semplici cuffie Bluetooth ma andando advert offrire all’utente prodotti dotati di high quality superiore.
Con una lineup che presenta proposte per ogni esigenza e per ogni portafoglio, oggi vi racconto la recensione delle Huawei Frebuds 5iun paio di auricolari della serie “i” per quanto concerne la nomenclatura ma che per funzionalità si avvicina molto alle sorelle “professional”.

Unboxing e primo impatto
Sin dalle fasi di primo contatto con questi auricolari, si capisce subito di avere a che fare con un prodotto di fascia superiore alla media. Sia per quanto riguarda la scatola, sia per la qualità costruttiva, siamo infatti a livelli sicuramente distanti dalle classiche cuffiette che potete trovare su Amazon a poche decine di euro.

Merito del mio entusiasmo è certamente dovuto in buona parte alla splendida colorazione sia del case di ricarica che degli auricolari in se, con one coloration (l’azienda sul sito lo outline Isle Blue) veramente particolare e distintivo.
La grandezza della custodia è stata contenuta al massimo dall’azienda, per un ingombro generale e un peso piuma veramente da segnalare come elementi di pregio per questo prodotto.
Anche per quanto riguarda le cuffiette in sé ci troviamo davanti a un bell’esercizio da parte del model, che è riuscito a racchiudere tutta la tecnologia della quale tra poco parleremo in dimensionsi generali contenute esnel (ogni auricolare pesa infatti meno di 5 grammi) .

Completano il field di vendita un set di 3 misure di gommini intercambiabili (SML) oltre alla manualistica ea un cavetto di ricarica USB Tipo-C / Tipo-Aimportant dato che non è purtroppo presente il supporto alla ricarica wi-fi.
Come si configurano?
Detto di una costruzione ineccepibile, passiamo ora al racconto delle prime ore in compagnia di queste FreeBuds 5i di Huawei.

Come per quanto riguarda la quasi totalità di accessori dell’ecosistema Huawei, il passaggio ufficiale per la configurazione è tramite lo retailer proprietario Huawei App Gallerydal quale dovrà essere scaricato il software per connettere (e poi gestire) gli auricolari.
Per quanto un colleaguemento diretto sul Play Retailer di Google sarebbe certamente una through più rapida e facile per gli utenti meno esperti, devo dire che non ho trovato particolari difficoltà nelle fasi di prima configurazione. L’applicazione da installare si chiama AI Life ed è responsabile della gestione delle varie opzioni di personalizzazione e funzionamento delle cuffie.
Una volta connesse per la prima volta, compariranno in automatico all’interno dell’app e da li si potrà usufruire di tutti i menù di personalizzazione.

Come suonano?
Nell’approcciarmi a questa recensione, ho voluto mettere in confronto queste Huawei FreeBuds 5i con quelle che sono ormai da anni le mie cuffie quotidiane, guarda caso sempre di Huawei, ovvero la prima generazione di FreeBuds Professional.

Senza troppi giri di parole, credo che con questa nuova generazione di cuffie della famiglia “i”, l’azienda abbia di fatto raggiunto il livello di high quality (e per certi versi superato) della prima generazione di cuffie FreeBuds Professional.
Se per alcuni potrebbe non sembrare chissà che risultato,leggingdolo con attenzione si scopre invece come l’azienda sia risuscita, a distanza di anni, a presentare sul mercato un prodotto praticamente pari listino e con migliori caratteristiche tecniche, in un momento attuale dove ogni prodotto tech sembra dover essere per forza più costoso del precedent.

Andando quindi oltre la nomenclatura nella prova reale dei fatti si ha fra le mani quindi un set di auricolari in grado di competere con quello che solamente un paio di anni fa period il riferimento per il mercato. Per un segmento che subisce aggiornamenti tecnici si importanti ma non così fondamentali come per esempio può essere in altri mercati tech, si tratta di un’opzione per gli utenti da tenere in fortissima considerazione se si è alla ricerca non solo di un paio di cuffiette informal ma che al momento del bisogno siano in grado di restituire quel qualcosa in più.
Qualcosa in più che è essenzialmente Garantieto da tre elementi distintivi, che caratterizzano queste Huawei FreeBuds 5i rispetto alla concorrenza:
- Possibilità di connessione multi dispositivo
- Come nei prodotti più costosi anche queste FreeBuds 5i possono essere connesse simultaneamente a più dispositivipotendo switchare fra l’uno e l’altro in manera istantanea riproducendo semplicemente contenuto da uno o l’altro terminale, senza dover configurare nuovamente la connessione ogni volta
- Cancellazione advantageous del rumore
- Queste FreeBuds 5i sono dotate di un driver dynamic da 10mm (le mie FreeBuds professional per intenderci dispongono di un driver dinamico da 11mm) e possono restituire all’utente una riproduzione multimediale non solo dotata di un quantity estremamente elevato ma possono coadiuvare questo elemento con la soppressione attiva dei rumori di fondo. Come da tradizione Huawei questa riduzione è poi ulteriormente selezionabile su più livelli, per ottenere il giusto livello di soppressione in relazione all’ambiente in cui siamo.
- Autonomia and stability
- A differenza di tanti model minori che propongono auricolari anche a costi decisamente inferiori, con queste FreeBuds 5i si ha la certezza non solo di stabilità relativa alla connessione ma anche relativa alla durata e all’autonomia. Rispetto alle mie Freebud Professional ci troviamo davanti a un aumento di circa il 50% in autonomia, con le 4 ore alle quali ero abituato che raggiungono il risultato di circa 6 nelle nuove FreeBuds 5i. Peccato per l’assenza della ricarica wi-fi su questo modello (a differenza delle mie professional), una function che vista la sempre crescente presenza di smartphone dotati di supporto alla carica senza fili inversa, avrebbe aperto ulteriori scenari d’uso.

Huawei FreeBuds 5i, many consiglio?
Se come me non siete alla ricerca di un paio di cuffie wi-fi per uso professionale ma volete comunque ottenere quel qualcosa in più rispetto alle proposte entry degree del mercato, questo nuovo prodotto Huawei è certamente destinato a voi. Pensare che quelle che erano le funzionalità solo fino a 2 anni fa devoted ai prodotti più costosi siano ora avvicinabili a una platea di pubblico più vasta è secondo me il successo più grande della tecnologia di consumo.

Huawei FreeBuds 5i convincono in ogni essenziale, sia esso funzionale o banalmente di design. Un paio di auricolari comodo e versatilecon un case compatto e licensed IP54, senza reali difetti alla prova d’uso, se non appunto l’assenza della carica wi-fi (soppesata però da autonomia tremendous). Se come penso questo prodotto sarà protagonista di bundle e scontinel futuro prossimo sullo retailer Huawei, diventerà certamente un best-buy.
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