La vicenda dell’acquisizione di Activision Blizzard da parte di Microsoft sta prendendo pieghe semper più interestingi. L’azienda americana è ormai coinvolta in una vera e propria guerra con Sony e la trattativa è stata momentaneamente bloccata. Tuttavia, in mezzo a questo state of affairs potenzialmente tragico, a gioire è ea che potrebbe invece ricevere dei benefici dalla diatriba.

Come afferma Andrew Wilson, CEO di EA, durante un evento Goldman Sachs, se call of Duty diventasse esclusiva Xbox, a trarne vantaggio sarebbe sicuramente Battlefield. Il titolo, infatti, rimanendo multipiattaforma potrebbe vedere un’impennata di vendite. Non solo grazie agli utenti PlayStation in cerca di un sostituto di COD, ma anche i giocatori Xbox fan della serie potrebbero infatti acquistare il prossimo Battlefield.
Dopo una serie di capitoli poco entusiasmanti, in particolare Battlefield 2042, EA sta infatti cercando di rilanciare la serie. Non basta dunque un’inversione di tendenza nel modo di sviluppare titoli da parte dello studio. Eliminare un diretto concorrente da una delle piattaforme di gioco, infatti, potrebbe essere un monumental vantaggio per gli sviluppatori.
QUOTE: “I do not suppose we delivered within the final two iterations of that in the best way that we should always have.”
– EA CEO Andrew Wilson on BattlefieldFrom a Goldman Sachs convention final week. Full quote under
ALSO: Wilson would not appear to thoughts CoD-Xbox exclusivity confusion. May assist EA! pic.twitter.com/bVtcB6wi6k
— Stephen Totilo (@stephentotilo) September 19, 2022
I commenti di Wilson arrivano nel bel mezzo di una vera e propria guerra tra Sony e Microsoft. Per chi non fosse aggiornato, infatti, in alcune dichiarazioni recenti Matt Ryan, a capo dell’azienda nipponica, ha svelato la proposta ricevuta dal colleague Phil Spencer per lasciare Name of Responsibility anche su PlayStation. L’offerta in questione prevedeva tre anni di titoli multipiattaforma prima che COD passasse definitivamente su Xbox. A questo punto, in casa Sony hanno deciso di prendere le vie legali per impedire di finalizzare la trattativa. Attualmente, e fino al marzo 2023 circa, l’acquisizione di Activision è in sospeso. Tuttavia, le evoluzioni dei prossimi mesi sono assolutamente imprevedibili. In ogni caso, sarà attention-grabbing capire quello che potrebbe essere il ruolo di Battlefield nel caso in cui l’affare andasse davvero in porto e senza un accordo tra le parti.
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